Il lago di Pilato è un lago montano d’altura, situato sul monte Vettore, nel massiccio e nel Parco nazionale dei Monti Sibillini ad una quota di 1.941 m s.l.m., appartenente al comune di Montemonaco, provincia di Ascoli Piceno, nelle Marche.
È conosciuto e spesso definito “il lago con gli occhiali” per la forma dei suoi invasi complementari e comunicanti nei periodi di maggiore presenza di acqua. Nel periodo intermedio i due specchi di acqua assomigliano a due orsi posti in posizioni diverse.
Come arrivare al Lago Pilato?
Per arrivare al lago di Pilato si può partire da Foce, una piccola frazione di Montemonaco. Da qui occorre camminare per oltre due ore su una strada sterrata in direzione sud, traversando il Piano della Gardosa, fino al suo termine; questo tratto è eventualmente percorribile con qualche cautela anche in auto, risparmiando circa mezz’ora (è sufficiente informarsi presso la Casa del Parco sita alla fine del paese).
Al termine della stradina si prosegue lungo un ripido sentiero sulla sinistra, all’interno di un fitto boschetto, che con ripidi tornanti (le cosiddette “svolte”) supera un canalone, fino a raggiungere i dolci pendii della valle del lago di Pilato, a circa 1.941 metri di quota.
A questo punto, procedendo in direzione sud, sempre in prossimità del fondo della valle, si apre un ambiente via via più grandioso, fino a raggiungere la conca del lago di Pilato, a 1.941 metri di quota (circa 3 ore di cammino da Foce, 2:30 partendo dal termine della strada sterrata). Il ritorno si svolge lungo il medesimo percorso della salita.
In alternativa si può partire sia dal versante marchigiano, e precisamente da Forca di Presta dal comune di Arquata del Tronto, da cui si segue il percorso per arrivare alla cima del monte Vettore; giunti al rifugio Tito Zilioli si inizia a scendere a sinistra verso la valle del lago, sia dal versante umbro, e precisamente dalla Capanna Ghezzi, passando per Forca Viola (dei tre è il sentiero più agevole).
Fonte Wikipedia.
Foto di Luca Stortoni
Di seguito la foto nel suo formato originale:
Discussion about this post