Sotto la maestosa volta di Porta Catena, come una cornice antica scolpita dal tempo, si apre lo spettacolo incantato del Golfo di Vasto.
Il mare, calmo come un pensiero profondo, abbraccia l’orizzonte con sfumature d’azzurro che accarezzano l’anima. Le panchine vuote sussurrano promesse di silenzi condivisi e tramonti rubati al cuore, mentre il volo libero degli uccelli danza tra cielo e sogno.
Ogni pietra racconta una storia, ogni brezza porta con sé il respiro del passato. E là, dove il verde degli alberi incontra l’infinito, l’uomo si perde — e finalmente si ritrova.
Questa è Vasto vista da Porta Catena: una poesia incastonata nella luce, una dichiarazione d’amore scritta con l’inchiostro del vento. Foto di Pino Rosini. Di seguito la foto nel suo formato originale.
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