Torri in Sabina in provincia di Rieti, uno dei Borghi Storici del Lazio, è ricco di testimonianze storiche. Torri in Sabina sorge a 275 metri di altezza sul livello del mare, su un costone dei monti Sabini. Nel territorio comunale scorre il torrente Aia.
Cosa visitare a Torri in Sabina?
Durante una visita a Torri in Sabina, sicuramente sono da visitare la Chiesa di Santa Maria della Lode a Vescovio che risale ai primi del IX secolo dove sono conservati importanti affreschi del XII secolo con Storie dell’antico e nuovo testamento nelle pareti laterali e un Giudizio universale nella parete di contro-facciata.
Le chiese di San Valentino, di San Nicola di Bari, della Madonna del Colle, di San Giovanni Battista e di Sant’Egidio. Inoltre, nella frazione di Rocchette, puoi visitare la Chiesa del SS. Salvatore e la cappella di San Sebastiano.
Sul territorio esistevano due insediamenti fortificati di origine medievale, chiamati Rocchette e Rocchettine risalenti al XIV secolo. Rocchette, attualmente, è un centro abitato e Rocchettine è in abbandono. Al suo interno, da poco restaurata, c’è la chiesa di San Lorenzo che è aperta al pubblico e visitabile solo nel giorno di San Lorenzo, patrono di Rocchettini, ovvero il 10 agosto.
Non dimenticarti di visitare anche l’area archeologica del municipium romano di Forum Novum (risalente al II secolo a.C. ) citata anche da Plinio, Virgilio e Frontino che ebbe il suo massimo splendore in epoca augustea.
Foto di Annarita Marinelli. Iscriviti al gruppo Viaggiando Italia (gruppo ufficiale) per vedere altre foto e per inviare le tue.
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