Dalla magica Ortona fino alle incantevoli terre di Vasto: il viaggio di Linea Verde Estate lungo le coste abruzzesi si snoda in un’esperienza totalmente rivisitata. L’avventura ha preso il via con la liberazione delle gabbie della creatività ad Ortona. Quel che era un tempo uno zoo è ora divenuto il palcoscenico dell’incredibile iniziativa dell’associazione culturale “Zooart”. Questa visionaria trasformazione ha dato vita a un viaggio straordinario, intrecciando realtà, illusione, storia, arte e musica in un connubio emozionante per occhi e orecchie attente.
Successivamente, il percorso ha portato i visitatori di Linea Verde Estate verso i “Giganti del Mare” di Vasto. In una zona costellata da scogliere, baie e calette, si sono incontrate le tradizionali costruzioni dei trabocchi. Questi antichi strumenti di pesca, che hanno attraversato secoli di storia, si stagliano maestosi lungo la costa. La loro secolare storia si fonde con il panorama mozzafiato. Si susseguono elementi che raccontano dell’arte della pesca e dell’ingegnosità umana.
La scalinata di Terravecchia, la sabbia dorata della spiaggia della Ritorna. Qui l’atmosfera avvolgente del Castello Aragonese e l’abile liutaio, sono divenuti tappe fondamentali di questa esperienza. In sella a una bicicletta, i luoghi iconici e i volti autentici di Ortona, uno dei porti più rilevanti dell’Adriatico e fulcro marittimo dell’Abruzzo, sono stati esplorati. I dettagli pittoreschi e i personaggi affascinanti hanno donato una profondità unica al percorso.
Focus anche sulle tradizioni gastronomiche
Le tradizioni culinarie non sono state dimenticate, anzi, sono state celebrate in tutta la loro ricchezza. A Scerni, grazie alla passione dei fratelli Antonio e Luigi, è stata rivelata l’arte di produrre e stagionare la ventricina, un prelibato salume abruzzese che dal 1998 è presidio Slow Food. A Guardiagrele, borgo incantevole che si erge ai piedi dell’imponente massiccio della Maiella, i viaggiatori hanno potuto deliziarsi con le squisite “sise delle monache”, dolci tradizionali dal sapore unico.
Interessanti anche le riserve naturali
La riserva di Punta Aderci, la prima area protetta in Abruzzo istituita nel 1998, ha svelato il suo incanto agli occhi dei visitatori. Questa estensione di circa 285 ettari offre un panorama agricolo tradizionale con vigneti, oliveti e coltivazioni che si stagliano in armonia. L’anfiteatro marino ospita una vasta varietà di essenze vegetali, mentre il promontorio sovrasta maestoso l’intera area, abbracciando lo spazio tra la spiaggia di Punta Penna e la foce del fiume Sinello.
Il viaggio trova il suo culmine a Vasto, dove l’entusiasmo si è concentrato nella raccolta dei pomodori mezzo tempo. Con la loro forma leggermente allungata e un sapore ricco e dolciastro, questi pomodori sono l’ingrediente magico per creare il leggendario brodetto alla vastese, un’autentica festa per il palato.
Ecco il link al video ufficiale della puntata di Linea Verde (richiede registrazione gratuita).
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