Si è conclusa l’iniziativa “Percorsi autunnali di arte e cultura nel Borgo Storico Seghetti Panichi” promossa da Circolo Acli Oscar Romero ASD Aps, sostenuta da Regione Marche e Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno
Passa dunque agli archivi, con un bilancio positivo, una manifestazione che in 4 appuntamenti ha coinvolto più di 160 persone di ogni età.
Protagonista in assoluto dell’iniziativa è stato il giardino del Borgo Storico Seghetti Panichi.
Si tratta di un parco storico di rara bellezza, impiantato tra il 1875 e il 1890 dal famoso botanico e architetto di giardini tedesco Ludwig Winter, oggi primo esempio di giardino bioenergetico in Europa.
Grazie alla guida naturalistica Marina Ricci è stato attraversato un percorso, all’interno del Borgo Storico Seghetti Panichi, ricco di flora davvero particolare che è anche difficile trovare nel nostro territorio.
A seguire, nei 4 appuntamenti, c’è stato un ampio spazio dedicato all’arte.
L’intrattenimento musicale a cura di Music Academy Ascoli ha permesso ai presenti di fare un vero e proprio viaggio nel mondo del jazz.
Il recital, “Oltre la siepe. Uno sguardo verso l’infinito”, a cura dell’Associazione Teatro delle Foglie ha invece dato ampio spazio a Giacomo Leopardi rivoluzionario della poesia, che ha anticipato di un secolo il grande tumulto del Novecento e che ha messo al centro della sua ricerca la propria interiorità, quella vera, profonda e insondabile.
Il Borgo Storico Seghetti Panichi sorge a Castel di Lama, su una collina adagiata in prossimità della Vallata del fiume Tronto, a pochi chilometri da Ascoli Piceno.
Si tratta di un complesso composto da edifici di epoche differenti: la Dimora Storica, antica fortezza medievale trasformata in palazzo di campagna nel 1700, la Residenza San Pancrazio e altri edifici sorti tra il ‘600 e l’800, costruiti a ridosso delle antiche mura del castello e l’oratorio, costruito nel 1608, che conserva preziosi affreschi attribuiti alla scuola di Biagio Miniera
Il Borgo Seghetti Panichi, in seguito agli interventi di restauro, conservazione e valorizzazione che fanno parte del progetto vincitore del bando PNRR Parchi e Giardini Storici, ha dunque riaperto le proprie strutture al pubblico con eventi molto partecipati che hanno fatto registrare ogni volta il tutto esaurito a livello di posti disponibili.
Discussion about this post