Leggere un post sul Brodetto di Pesce alla Vastese dello scernese De Mia Evangelista, apprezzato fotografo, può davvero creare (ottimi) effetti collaterali come quello di andare, da subito, disperatamente alla ricerca di una massaia abruzzese che me lo possa cucinare come si deve 🙂 Con vero piacere condividiamo le foto del post dell’amico De Mia con un estratto della descrizione, tra il serio e il simpatico, allegata al suo fotoracconto:
“Per un buon Brodetto di Pesce alla Vastese (leggi qui la storia sulla nascita di questo piatto tipico), oltre al pesce pescato sotto le nostre coste dalle “barchette” e una moglie di Vasto che lo fa, ci vogliono: un olio di Scerni che deve essere liscio e non deve pizzicare, pomodori ai barattoli fatti in casa ai quali si possono aggiungere i pomodorini freschi. Poi è necessaria la cottura differenziata dei vari pesci in tegami di terracotta di Lanciano. Per gustare bene un brodetto sono necessari anche sei o sette cari amici, mai da soli, vino bianco o rosso, a seconda dei gusti, dei vitigni locali Cococciola, Pecorino ecc., ma se sono vini francesi ce li beviamo lo stesso! Finito il pesce per non consumare troppo pane e per finire il sugo avanzato, noi usiamo buttarci dentro degli spaghettoni che reggono la cottura quando ricuocciono nel tegame di terracotta. Per finire dolci del momento fatti in casa”.
Ora che ti sarà venuta una fame irresistibile per un ottimo Brodetto di Pesce alla Vastese, perché non programmare una vacanza proprio nella zona di Vasto e del suo meraviglioso entroterra?
Roberto De Ficis (Instagram: qui, Facebook: qui)
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