Il Molise, una delle regioni più piccole d’Italia, ma quella in cui si vive più a lungo e forse con una migliore qualità della vita.
Pietracupa, infatti, è un piccolissimo comune di poche centinaia di abitanti conosciuto fino ad oggi solo per un’enorme roccia che sovrastava il borgo, potrebbe diventare presto la “capitale della longevità”.
Il progetto prevede una serie di partnership con le Università italiane ed internazionali che studiano stili di vita e di terapie con l’obiettivo di allungare la vita, ma anche migliore dal punto di vista qualitativo.
Ma perché proprio Pietracupa in Molise?
Senza dubbio perché il Molise, e Pietracupa in particolare, custodiscono una terra con elementi culturali e ambientali che favoriscono, in modo naturale una vita lunga e una vecchiaia qualitativamente di ottimo livello. Pensiamo a stili di vita meno frenetici e più rilassati, all’aria meno inquinata e più pura, al cibo genuino e con meno conservanti.
Ma c’è anche un motivazione storica. Infatti, nell’archivio storico di Stato di Napoli è stato ritrovato un frammento di documento molto importante relativo al comune di Pietracupa. In questo documento, datato
1676, si dice che (testuali parole): “‘li abitanti sono di ottima salute e l’età di quelli giunge fino a 80 e 90 anni'”.
Un traguardo ragguardevole se si considera che nel 1600 l’aspettativa di vita media era molto più bassa di oggi. Si tratta, dunque, di una prova storica che la longevità di Pietracupa non è qualcosa di recente e sporadico, ma si tratta di una caratteristica “genetica” della popolazione del piccolo borgo molisano che di certo è affine al contesto socio-culturale e ambientale di Pietracupa.
Foto di Gianfranco Vitololicenza CC BY 2.0
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