In questo articolo ti suggeriamo di visitare il piccolo e grazioso borgo di Pievebovigliana che si trova nella provincia di Macerata, nelle Marche.
Le sue origini sono antichissime: si parla di insediamenti, vasellame del neolitico, materiale fittile appartenenti all’età del ferro. Tutto ciò dimostra che l’uomo primitivo elesse la valle del Chienti e dei suoi affluenti come luogo per la sua “casa”, tra cui il Fornace, da cui parte la storia del paese di Pievebovigliana .
Se arrivi a Pievebovigliana puoi risalire le suggestive vie e scalinate che conducono al castello. La fortezza costituisce il centro storico centro abitato. Il castello fu distrutto nel 1528 ma comunque restano alcune costruzioni. Anche se si parla di resti antichi, è ancora chiaramente leggibile l’antica struttura a forma di “vascello”. L’impianto dell’abitato è chiaramente urbanistico medioevale, dal quale si aprono scorci pittoreschi e suggestivi.
Cosa vedere durante una visita a Pievebovigliana?
Pievebovigliana è un paese affascinante, da sempre è stato crocevia di popoli che si muovevano tra le vallate che conducono alla fertile pianura marchigiana e i primi pascoli montani che aprono la strada al paesaggio dei monti Sibillini.
Una parte del territorio comunale è compresa all’interno dell’omonimo Parco nazionale dei Monti Sibillini, territorio e scenari perfetti per fare escursioni e passeggiate. Numerosi gli itinerari naturalistici, da percorrere a piedi, in bici o a cavallo, tra castagneti, prati, boschi, altipiani o lungo le sponde dei due laghi presenti nel territorio comunale, uno dei quali è compreso in un’oasi faunistica ed attrezzato per attività di birdwatching.
Se ci si concentra nel paese, oltre il castello, nel cuore del centro storico potrai visitare la chiesa di Santa Maria Assunta, di struttura romanica ma con interni in stile neoclassico. La chiesa conserva una preziosa cripta risalente all’XI secolo, recuperata nel 1930.
All’interno del Palazzo comunale, è visitabile il complesso museale. Gli oggetti esposti e le informazioni disponibili ti permetteranno di ripercorrere l’intera storia sociale ed artistica del territorio comunale. Una storia lunga e ricca, dall’età preistorica ad oggi.
Il complesso museale è composto dal Museo Archeologico “V. Cianfarani”, dal Museo Civico “R. Campelli”, dal Museo Storico del Territorio, dalla collezione di xilografie di Maria Ciccotti e della Raccolta Gino Marotta.
Quali sono i prodotti e le tradizioni del borgo?
Ma il piccolo centro marchigiano di Pievebovigliana non è solo storia, arte e cultura. Ovviamente è anche gastronomia.
Infatti, tra i prodotti tipici locali ci sono il ciauscolo, un insaccato tipico delle regioni Marche e Umbria, oltre che tartufi, miele, formaggi, cereali, castagne e, naturalmente, Varnelli e Amaro Sibilla, che hanno reso nota Pievebovigliana a livello nazionale e internazionale.
Durante una passeggiata nel borgo è possibile anche visitare laboratori artigianali dediti alla produzione di tessuti lavorati a mano con la tecnica “a licetti” e negozi che vendono prodotti alimentari tipici del territorio (come il liquore mistrà, dalle origini antichissime, preparato con semi di anice ancora verdi fatti macerare nell’alcool per 40 giorni e apprezzato come digestivo e come correttore del caffè).
Maggiori informazioni
Se vorrai dedicare una visita a questo borgo, ti consigliamo di fare un piano di viaggio e di informati preventivamente sull’apertura dei luoghi che pensi di visitare oltre che dello svolgimento di feste, sagre e manifestazioni tipici, come per esempio la rinomata Sagra della Castagna, alle quali ti consigliamo di partecipare. Questo è il sito ufficiale.
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