Fino a sabato 22 giugno l’emozionante museo sull’acqua Mirad’Or e la Chiesa di Santa Maria della Neve di Pisogne sul Lago d’Iseo rendono omaggio all’artista ceco-olandese Tomas Rajlich con la mostra “Tomas Rajlich. Pitture di luce”.
Rajlich (Jankov 1940), grande interprete dell’astrattismo, è internazionalmente riconosciuto come una delle figure più influenti della pittura europea, tra i più significativi artisti viventi del secondo dopoguerra e tra i pittori contemporanei più importanti della sua generazione.
A tutt’oggi è un nome di punta per quel che attiene l’indagine intorno al colore. La mostra è promossa dal Comune di Pisogne e dal museo Mirad’Or con la collaborazione della galleria ABC-Arte Genova I Milano e dell’Istituto di Istruzione Superiore “Decio Celeri” di Lovere, e ha il patrocinio di Visit Lake Iseo.
Il percorso espositivo è curato dallo storico dell’arte Flaminio Gualdoni con il coordinamento di Marco Lagorio e rappresenta una sintetica antologia del lavoro di Rajlich.
Le opere esposte, scelte personalmente dall’artista, provengono dalla sua collezione personale e da collezioni private e documentano oltre mezzo secolo di ricerca dell’artista: dai quadri degli ultimi anni ’70 ai lavori più recenti in cui domina il tema della luce.
Una serie di dipinti e sculture non convenzionali, che Tomas Rajlich ha voluto esporre al Mirad’Or dopo essere rimasto colpito dalla bellezza e suggestione del luogo: una installazione a vetri tra lago e cielo.
In mostra al Mirad’Or si possono ammirare otto opere, una scultura e sette quadri, tra cui una serie di monocromie in piccole dimensioni, che indagano il bianco e il nero, l’oro, il blu, il rosso, il rosa e l’azzurro, tre le tonalità nuove ritratte da Rajlich.
Mentre la Chiesa di Santa Maria della Neve ospita un quadro di tre metri, in cui un azzurro metafisico, dipinto quasi in trasparenza, si lega alle storie raccontate dagli affreschi straordinari del Romanino.
La mostra Tomas Rajlich. Pitture di Luce è visitabile dall’11 maggio al 22 giugno 2024 al Mirad’Or e alla Chiesa del Romanino di Pisogne (Lago d’Iseo) con ingresso libero nei seguenti orari: Mirad’Or: venerdì 14.00-18.00sabato e domenica 10.00-12.00 – 14.00-18.00Chiesa di Santa Maria della Neve:Tutti i giorni (festivi compresi): 10.00-18.00Il Mirad’Orè un piccolo padiglione, fruibile da terra e da acqua, dedicato all’arte, una palafitta immersa nel lago, ma anche un belvedere che inquadra e svela il paesaggio.
Un contenitore d’arte gratuito dove si possono ammirare le opere esposte circondati dalla grandiosa bellezza della natura.
Nato da un’idea di Gigi Barcella e progettato da Mauro Piantelli (De8_Architetti) è stato realizzato nel 2021 per volontà del Comune di Pisogne in collaborazione con l’Associazione Belle Arti.
L’opera architettonica sorge dall’acqua, in corrispondenza del porto medievale di Pisogne, poi divenuto lavatoio pubblico. Le antiche pietre sono ancora oggi visibili a filo d’acqua e sono citate nella lettera “M”del logo di Mirad’Or.La Chiesa di Santa Maria della Neve
È stata edificata a Pisogne (Lago d’Iseo) nel tardo Quattrocento e affrescata negli anni Trenta del Cinquecento da Girolamo Romanino.
Definita la “Cappella Sistina del Lago d’Iseo” per il suo imponente ciclo di affreschi sul tema della Passione, è considerata uno dei punti più alti della poetica di Romanino. Si trova ai margini dell’abitato, dove un tempo passava la via Valeriana.
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