La mostra Giuseppe Primoli e il fascino dell’Oriente, ospitata al Museo Napoleonico, è stata prorogata fino al 26 gennaio 2025. I visitatori, che non hanno ancora avuto l’opportunità di vederla o desiderano ripetere l’esperienza, possono ora scoprire una vasta collezione di disegni, incisioni, porcellane, quadri, fotografie d’epoca, diari, lettere e souvenir provenienti da Giappone, Cina, Egitto e India.
Questi oggetti, appartenenti al conte Giuseppe Primoli e alla sua famiglia, tra cui il padre Pietro, la madre Carlotta Bonaparte e il fratello Luigi, riflettono una profonda passione per le civiltà orientali del XIX e XX secolo.
Tra i capolavori esposti vi sono il ventaglio di seta giapponese realizzato a Parigi da Giuseppe De Nittis per la principessa Mathilde Bonaparte e i quattordici kakemono, rotoli di stoffa o carta decorati con soggetti della pittura giapponese, arricchiti da dediche e autografi di importanti figure dell’epoca. Questi oggetti, solitamente conservati in deposito per la loro delicatezza, sono ora visibili al pubblico dopo un attento restauro.
La mostra è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e curata da Elena Camilli Giammei, Laura Panarese e Marco Pupillo. L’organizzazione è a cura di Zètema Progetto Cultura. Dal 6 settembre sarà disponibile anche il catalogo della mostra (Gangemi editore), contenente saggi che approfondiscono le tematiche esposte.
Info sulla mostra
- Giuseppe Primoli e il fascino dell’Oriente
- Museo Napoleonico, piazza di Ponte Umberto I, 1 – 00186 Roma
- Orari: dal martedì alla domenica ore 10.00-18.00 (ultimo ingresso ore 17.30); 24 e 31 dicembre ore 10.00-14.00. Ingresso gratuito per tutti alla mostra e al Museo
- Info: tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00-19.00) www.museonapoleonico.it; www.museiincomuneroma.it
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