Roma in primavera si trasforma in un’esplosione di colori e profumi, offrendo ai visitatori la possibilità di scoprire alcuni dei suoi giardini più affascinanti. Tra parchi storici, eleganti giardini all’italiana e angoli verdi nascosti, la città eterna regala luoghi perfetti per passeggiate rilassanti immersi nella natura.
Dalle ampie distese di Villa Borghese al romantico Roseto Comunale, fino agli angoli suggestivi dell’Orto Botanico, ogni giardino racconta una storia unica, tra arte, storia e botanica. In questo articolo esploreremo i giardini più belli da visitare a Roma durante la primavera, per vivere al meglio la stagione più dolce dell’anno.
A Roma, in primavera, si possono visitare diversi giardini incantevoli. Tra i più notevoli, si segnalano:
- Villa Borghese: Un grande parco dove natura e arte si fondono, con monumenti, sculture e fontane.
- Giardino degli Aranci: Un angolo nascosto sul colle Aventino con alberi di arancio e viste panoramiche sulla città.
- Orto Botanico: Nel quartiere Trastevere, ospita specie vegetali da tutto il mondo, tra cui un giardino giapponese con ciliegi in fiore in primavera.
- Roseto Comunale: Vicino al Circo Massimo, ospita più di mille varietà di rose ed è visitabile in primavera.
- Parco della Mole Adriana: Giardini degli anni ’30 con alberi e design geometrico.
- Giardino di Sant’Alessio: Un giardino più raccolto e tranquillo.
- Villa Doria Pamphili: Un parco paesaggistico con sentieri naturalistici e fontane.
- Giardini di Palazzo Venezia: Un giardino situato in piazza di San Marco.
- Giardino Colonna: Giardino storico sul Quirinale.
- Villa Ada: Uno dei parchi più grandi di Roma, ricco di boschi e un lago.
Villa Borghese: Un grande parco che unisce natura e arte con monumenti, sculture e fontane, ideale per passeggiate rilassanti.
Giardino degli Aranci: Noto anche come Parco Savello, offre viste spettacolari su Roma dal colle Aventino, con profumati alberi di arance amare. Realizzato nel 1932, è un’oasi di tranquillità.
Orto Botanico: Ospita diverse specie vegetali, tra cui un giardino giapponese con ciliegi in fiore in primavera, offrendo un’esperienza unica nel quartiere Trastevere.
Roseto Comunale: Vicino al Circo Massimo, visitabile in primavera, ospita più di mille varietà di rose, creando uno spettacolo di colori e profumi.
Parco della Mole Adriana: Giardini degli anni ’30 con alberi e design geometrico, offrendo uno spazio verde ben strutturato vicino a importanti siti storici.
Giardino di Sant’Alessio: Un giardino più raccolto e tranquillo, ideale per chi cerca un’oasi di pace e contemplazione.
Villa Doria Pamphili: Un vasto parco paesaggistico con sentieri naturalistici e fontane, perfetto per lunghe passeggiate e attività all’aria aperta.
Giardini di Palazzo Venezia: Un giardino situato in piazza di San Marco, che offre uno spazio verde in un contesto storico e architettonico di rilievo.
Giardino Colonna: Giardino storico sul Quirinale, che rappresenta un esempio di giardino all’italiana con elementi architettonici e vegetazione curata.
Villa Ada: Uno dei parchi più grandi di Roma, ricco di boschi e un lago, offrendo diverse opportunità per attività ricreative e relax nella natura.
Quali sono le migliori stagioni per visitare il Giardino degli Aranci
Il periodo migliore per visitare il Giardino degli Aranci a Roma è in primavera, quando gli alberi sono in fiore e i colori del giardino sono vibranti. Aprile e settembre sono ottimi mesi, con apertura alle 7:00 e chiusura rispettivamente alle 21:00 e alle 20:00. In particolare, tra marzo e aprile, si può assistere alla fioritura, mentre tra ottobre e dicembre l’aranceto è pieno di arance mature. La primavera offre un’atmosfera romantica, con giornate lunghe e tramonti speciali.
Quali sono le migliori foto da scattare nel Giardino degli Aranci
Il Giardino degli Aranci, noto anche come Parco Savello, offre diversi scorci perfetti per scattare fotografie memorabili a Roma. Ecco alcuni dei migliori soggetti e punti di vista:
- Vista panoramica su Roma: Dalle terrazze del giardino si può ammirare una vista mozzafiato sulla città, ideale da fotografare soprattutto all’alba o al tramonto. Si possono includere nella foto il Tevere, i templi del Foro Boario, il Gianicolo e l’Isola Tiberina.
- Il “Buco della Serratura”: Questo punto offre una prospettiva unica sulla Cupola di San Pietro, incorniciata da alberi e siepi, diventando un simbolo iconico di Roma.
- Alberi di arance amare: Gli alberi di arance, che danno il nome al giardino, sono un soggetto affascinante, soprattutto quando sono carichi di frutti.
- Viale Nino Manfredi: Posizionandosi a metà del viale, si può intravedere la Cupola di San Pietro, creando un effetto visivo suggestivo.
- Fontana e architettura: La fontana realizzata da Giacomo della Porta e le sculture presenti nel parco offrono ulteriori opportunità fotografiche.
- Atmosfera romantica: Il giardino è un luogo ideale per immortalare momenti speciali, come passeggiate romantiche o fotografie di matrimonio, grazie al suo sfondo pittoresco.
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