Rocca Calascio è la più alta fortificazione d’Abruzzo. A partire dagli anni ottanta è stata il set di famosi film.
I fan di Michelle Pfeiffer la ricordano bene agli esordi con il film Ladyhawke, datato 1985. Ma forse non tutti sanno che uno dei set di quel film si trova in Italia. Precisamente in Abruzzo, a Calascio, famoso comune del comprensorio aquilano del Gran Sasso.
E’ la Rocca di Calascio, che dagli anni ottanta è stata utilizzata come ambientazione di vari film, di cui Lady Hawke è stato il primo. A questo film sono seguiti Il Nome della Rosa con Sean Connery, Il viaggio della sposa e L’orizzonte degli eventi, lungometraggi italiani. Più recente è stato il set per la serie Padre Pio della Rai e, nel 2010, la rocca è visibile anche in alcune scene del film The American con George Clooney.
Il castello domina la valle del Tirino e l’altopiano di Navelli. Si trova a poca distanza dalla piana di Campo Imperatore. Situato su un crinale a 1.460 metri d’altezza, era utilizzato come punto d’osservazione militare in comunicazione con altre torri e castelli vicini, sino all’Adriatico. Danneggiato dal terremoto del 1703, è stato soggetto a una serie di restauri conservativi tra il 1986 ed il 1989, che ne hanno risanato la struttura e consentito il recupero architettonico-funzionale.
Oggi lo si può visitare gratuitamente e vale la pena immergersi nelle atmosfere passate che risalgono addirittura all’anno 1000. Documenti storici ne attestano la presenza solo dal 1380. La sua storia lo vede possedimento dei Baroni di Carapelle, per poi venire concesso da Re Ferdinando alla famiglia Piccolomini che ne rafforzò la fortificazione dotandola delle mura e delle quattro torri di forma cilindrica. Alla fine del Cinquecento venne acquistato dai Medici, fino al terribile terremoto del 1703 in seguito al quale l’area venne abbandonata, fino a ritrovare il suo splendore come location cinematografica, tanto che alcune abitazioni sono state recuperate ed altre convertite a strutture ricettive.
Il borgo
si trova a sud-ovest rispetto al castello. Precisamente lungo il sentiero che da Santo Stefano di Sessanio porta all’abitato di Calascio: era collegato al castello tramite un ponte levatoio in legno, sostituito da una semplice rampa.
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