La nuova edizione di Roma Baccalà sta per tornare tra grandi cambiamenti e solide conferme: in primis la nuova data dell’evento che si terrà dal 22 al 25 giugno, sempre a Garbatella, il quartiere romano che ha calorosamente ospitato le precedenti edizioni. Realizzata in collaborazione con l’VIII Municipio, Roma Baccalà nel corso degli anni si è evoluta in termini di presenze, di incontri e di scambi culturali: “A soli 9 mesi dalla precedente edizione siamo pronti a tornare in piazza convinti che al pubblico piacerà l’anticipazione del nostro evento. Crediamo che chi ci segue sarà felice di cominciare l’estate con la gioia che il baccalà e la sua cultura regalano. Un cambio data, pensando a giornate ancora più lunghe da vivere tutti insieme “specificano gli organizzatori Antonella Bussotti e Luca Broncolo di Un/Lab.
Ancor più ricco il programma di quest’anno che avrà come filo conduttore la luce, l’inizio dell’estate, le sue leggende, le sue feste differenti nel mondo. “Per una manifestazione come la nostra che ha le radici nella cultura del cibo e del suo racconto, il solstizio d’estate rappresenta un’occasione per fare il giro del mondo attraverso riti e usanze, accentuare ancora di più tutto l’aspetto del racconto antropologico che Roma Baccalà porta in sé sin dalla prima edizione” dichiara Francesca Rocchi, direttrice artistica di Roma Baccalà.
IL CONTEST
Per la prima volta, gli appassionati di Roma Baccalà potranno essere protagonisti della kermesse partecipando alla gara popolare “Porta la baffa noi ti diamo la piazza!”. Francesco Gaggioli, Barbara Rosati, la coppia Frusta Ecoltello – cuochi amatoriali, selezionati tra tutti coloro che hanno partecipato al contest – si alterneranno in uno showcooking in piazza portando la propria ricetta di baccalà o stoccafisso. Le impressioni popolari e una giuria composta da giornalisti e osti, decreteranno il vincitore domenica sera.
LA SERATA INAUGURALE E GLI INCONTRI
Come sempre ad inaugurare Roma Baccalà sarà il Talk Show di apertura, moderato da Francesca Rocchi, dal tema ”Più luce per la nostra festa” che si terrà il 22 giugno alle ore 19.00 alla presenza di Amedeo Ciaccheri, Presidente Municipio VIII, ospiti illustri, rappresentanti diplomatici della Norvegia e del Portogallo, rappresentanti istituzionali del Comune di Roma, del Comune di Messina e della Regione Calabria.
Il talk terminerà con la rievocazione storica del rito della Festa della luce a cura di Maya Vassallo Di Florio Sacerdotessa e fondatrice della Associazione Tempio della Dea Madre.
La manifestazione, centrata su La notte di San Giovanni, sarà l’occasione per riflettere sul parallelismo tra le feste del Nord Europa, attraverso il racconto degli ospiti dell’Istituto di Cultura Norvegese, e la festa romana raccontata dal giornalista Enrico Campofreda, dedicata alle streghe, analizzando i punti di contatto per un viaggio nei riti popolari del solstizio d’estate.
Un interessante focus
In questa edizione di Roma Baccalà sarà realizzato un importante focus sul sale, protagonista dei trattamenti legati alla conservazione dei pesci e del cibo in generale, e ai prodotti satellite del baccalà come ad esempio la bottarga di baccalà. Ad approfondire l’argomento ci penserà Claudio Ridolfi di Gruppo Civiltà Salinaria di Cervia e produttore del presidio del Sale dolce di Cervia; l’incontro sarà l’occasione anche per fare il punto sulla situazione delle zone alluvionate della Romagna.
Il legame indissolubile che ha il Portogallo con il bachalau sarà al centro dell’incontro con Fatima Pereira del Ristorante I Tre Pupazzi di Roma; la tradizione storica dello stocco di Messina sarà celebrata nell’appuntamento con Nino Mostaccio, fiduciario della condotta Slow Food Messina; della valorizzazione del baccalà nella cucina ebraica se ne parlerà con Mino e Rachel Zarfati del ristorante Casalino e, con gli autori del libro “Il principio fu lo stoccafisso”, si ripercorreranno gli aneddoti storici e le leggende che ruotano intorno la baccalà.
Immancabile la presenza dell’Associazione Ostissimi, che oltre a far degustare tante specialità, quest’anno presenterà per voce del Presidente Flavio De Maio, la storia dell’associazione nata intorno al progetto solidale “Calcio Sociale di Corviale”.
Nello spazio del Centro Agroalimentare Roma tanta educazione al gusto nei laboratori creativi per bambini e famiglie con gli educatori di Slow Food Roma che cureranno anche due incontri per parlare di mare, pescatori e consumo consapevole.
GLI SHOWCOOKING, LE SAGRE E LE DEGUSTAZIONI
Lo spazio “Ispirazioni in Cucina” di Roma Baccalà sarà animato ogni giorno da una serie di showcooking che metteranno in rilievo le molteplici declinazioni e interpretazioni del baccalà in cucina. Spazio alla creatività di Anna Maria Palma, vulcanica anima di Tu Chef; all’estro di Fabio Terracina del ristorante Fresco e Genuino di Monteverde; alla tradizione della cucina romanesca di Matteo Ballarini dell’Osteria Velodromo Vecchio; al profumo d’Oriente dello chef Gen Nishimura del Bistrot da Francesco Su e alla versatilità di Federico Iavicoli di Fuorinorma. Porterà la sua versione del baccalà la toscana Francesca Bartoli, vincitrice della trasmissione televisiva Cuochi d’Italia edizione 2021 e Tipici Mediterranei ci racconteranno il baccalà attraverso la lente della tradizione pugliese con una trasgressione culinaria dedicata alla Cozza dei Trabocchi.
Ma non finisce qui
Ma non finisce qui. Paolo Troiani, creatore del marchio La Mia Pasta, ed Emanuela Crescenzi – blogger di Chef in Tacco 12, specializzata nella cucina della tradizione ciociara – prepareranno due ricette a base di pasta e baccalà. Occhi puntati anche sull’utilizzo dell’olio extravergine, miglior alleato del baccalà, durante lo showcooking della cuoca Elisabetta Guaglianone di Proloco Trastavere durante il quale si metteranno a confronto l’olio Roma IGP con gli evo della Calabria.
Lo chef Fabio Pezzoli del ristorante Campo de Fiori di Oslo, con il racconto e l’assaggio della cucina fusion romano – norvegese dello stocco, farà da apripista alla serata norvegese a cura dell’Ambasciata di Norvegia e del Norwegian Seafood Council, che si terrà il 24 giugno, nel corso della quale verrà presentato un nuovo piatto di stocco creato dallo chef personale di Sua Eccellenza Johan Vibe, Ambasciatore del Regno di Norvegia.
In conclusione
Le giornate di Roma Baccalà si concluderanno con l’ appuntamento ai fornelli “Brillano di notte”: tre incontri curati da Slow Food Lazio e condotti da Francesca Litta, responsabile biodiversità di Slow Food Lazio, dedicati a chi vuole capire la cucina delle radici in compagnia di Casa e Putia di Messina, dello chef curdo Xerip Siyabend di Taverna Bazar a Roma e di Mauro Secondi, maestro della pasta fresca.
Spazio alle Sagre d’Italia dedicate al baccalà e allo stoccafisso: oltre all’entusiasmante Sagra di Mammola e di Catanzaro, quest’anno sarà presente la Sicilia, che debutterà a Roma Baccalà con lo stocco di Messina.
Replica la presenza la Regione Calabria e la sua ineguagliabile cultura dedicata allo stocco nel sud Italia, nel loro spazio si terrà un programma parallelo di incontri e showcooking e due appuntamenti culturali sabato e domenica alle ore 19, a cura dell’Accademia dello Stoccafisso di Calabria, moderati da Anna Aloi esperta gastronoma, sommelier e ambasciatrice dell’Accademia dello Stoccafisso di Calabria nel Mondo. “Lo Stoccafisso: dal Sud Italia all’Europa tra santi, poeti e navigatori” sarà il tema di sabato; “Lo Stoccafisso, un prodotto per il futuro sostenibile. Nutraceutica ed effetti sulla salute per tutta la famiglia” sarà l’argomento di domenica.
ROMA BACCALÀ 2023
22 – 25 giugno 2023 dalle ore 12.00 alle ore 24.00
Piazza Damiano Sauli – Garbatella – Roma
Ingresso libero.
Il programma completo è disponibile al seguente link:
Discussion about this post