Tra le grandi città italiane, Roma di certo non è nuova come destinazione gastronomica. Molti turisti la scelgono non solo per la sua storia, la cultura e per la ricchezza museale, ma (ultimamente, molto di più) anche per il suo appeal dal punto di vista dell’accostamento vino e cibo unito alla tradizionali visite di scoperta di una città meravigliosa.
Roma è ricca sia di cibi tradizionali che di possibilità di fare delle vere e proprie esperienze gastronomiche. Gusto, scoperta e buonumore grazie alla presenza di ristoranti, taverne, osterie, pasticcerie e forni con chef di alto livello e, soprattutto, appassionati delle radici storiche dei prodotti, spesso fedeli alla cura e al mantenimento delle tradizioni e delle ricette originali, oltre che coraggiosi per interessanti rivisitazioni gastronomiche.
In questo articolo, raccontiamo l’esperienza di un food-tour a Trastevere al quale abbiamo partecipato. Il food-tour è stato condotto dalle guide di Roma Experience, agenzia spesso scelta dai turisti americani in visita nella Capitale.
Siamo partiti da Piazza San Cosimato, nel cuore di Trastevere, animata dal mercato giornaliero con frutta e verdura freschi in bella mostra e tanti romani che sceglievano e acquistavano prodotti da cucinare per il loro pranzo o cena. Tra informazioni storiche appassionate date dalla guida, cultura romana e Kosher, origini gastronomiche delle varie epoche, il percorso si è snodato attraverso i punti chiave per degustare, tra le varie cose, supplì, carciofi alla Giudia, pecorino romano e salumi tipici, vino, gelato, caffè e dolci.
Abbiamo proseguito giungendo in piazza Santa Maria in Trastevere (con la sua meravigliosa chiesa) e respirando la vera atmosfera di romanità attraverso le strette vie di Trastevere assistendo anche a scene tipiche del popolo perché, in questo quartiere, anche se sempre più richiesto dai turisti (soprattutto americani), resiste ancora una certa “tipicità” anche nelle persone, una particolarità che risulta evidente agli occhi dei turisti che la apprezzano che hanno così la possibilità di fare un’esperienza ancora più profonda a coinvolgente in questo spaccato di vita romana.
Siamo così giunti in una delle più apprezzate pizzerie al taglio del quartiere per degustare la famosa pizza romana in tanti gusti e varianti (da provare sicuramente quella con la mortadella, quella con i fiori di zucca, mozzarella e alici, olive e salame). Il tour si è concluso con un brindisi finale presso una delle enoteche storiche di Trastevere che vanta l’offerta di centinaia di etichette vinicole, alcune di grande prestigio da consumare sia al bancone, oppure nelle eleganti e riservate sale interne.
Seguono alcuni scatti realizzati durante il food-tour nel cuore di Trastevere, a Roma.
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