Quando la brezza marina si mescola ai primi raggi tiepidi della primavera, il Trabocco Le Morge si risveglia in tutta la sua poesia. Questa antica macchina da pesca, sospesa tra cielo e mare sulla costa abruzzese, diventa il luogo perfetto per assaporare la magia delle stagioni più dolci.
La foto di Lacasetta_treglio cattura alla perfezione questo spirito: l’azzurro intenso dell’acqua, il cielo trapuntato di leggere scie bianche, i tralci di reti sospese che sembrano danzare con il vento.
Sull’antico trabocco, il tempo sembra rallentare. Le emozioni si amplificano: ogni onda che lambisce i pali di legno racconta una storia, ogni refolo di vento porta con sé il profumo salmastro dell’estate che si avvicina. Qui, tra corde tese e reti consumate dal sole, si ritrova un legame autentico con la natura, con le tradizioni e con se stessi.
La primavera invita alla contemplazione: il mare scintilla sotto un sole ancora delicato, gli orizzonti sembrano più vicini, e il cuore si riempie di serenità. In estate, invece, il trabocco si trasforma in un piccolo paradiso sospeso, dove vivere tramonti infuocati, cene sotto le stelle e momenti di pura spensieratezza, cullati solo dal suono dell’acqua.
Il Trabocco Le Morge non è solo un luogo: è un’esperienza. È quella sensazione di libertà che ti invade quando ti siedi a guardare l’infinito, quel respiro profondo che ti fa sentire parte di qualcosa di eterno. È la promessa di una giornata che profuma di sole, sale e sogni.
Grazie a Lacasetta_treglio per averci donato questo scorcio di bellezza sospesa nel tempo, una finestra aperta su emozioni che solo la primavera e l’estate sul mare sanno regalare.
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