Il sentiero collega Piano d’Orta a Madonna del Monte, entrambe frazioni di Bolognano. Queste due località sono storicamente unite da questo percorso che ha segnato alcuni tratti storici rilevanti, fungendo da importante arteria di collegamento commerciale tra i villaggi a valle e quelli montani fino a Passo San Leonardo.
Partendo da Piano d’Orta e deviando subito a destra, si incontrano i principali biotopi della valle scavata dal fiume Orta: il saliceto, le rupi, la lecceta, la gariga e il querceto.
Nel saliceto, raggiungibile tramite una strada campestre, ci si trova immersi in un ambiente particolare dove si possono osservare specie alloctone di origine antropica, come il Pino d’Aleppo e il Cipresso, mescolate a specie tipiche della macchia mediterranea. In primavera, è possibile ammirare la fioritura di alcune orchidee spontanee.
Proseguendo lungo il sentiero, si arriva a una fitta vegetazione ripariale che conduce a una risorgiva di acqua sulfurea. Gli anziani ricordano questo luogo come un grande torrente dove si andava a lavare i panni e fare il bagno.
Continuando a risalire verso sud, si incontrano prima pareti di roccia calcarea, poi il sentiero prosegue nel querceto che, dopo un po’, si dirada e si mescola con patches di arbusteto e gariga. In quest’area è possibile osservare, tra le altre specie, la ginestra spinosa, una tipica entità della macchia mediterranea molto rara nella regione.
La fauna comprende l’Airone cinerino, il Martin pescatore, il Picchio rosso maggiore, oltre a scoiattoli, ricci e importanti rapaci. Per maggiori informazioni puoi consultare la scheda itinerario ufficiale del Parco della Maiella.
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