Articolo “goliardico” 😁. In pieno Parco Nazionale d’Abruzzo, un evento straordinario ha paralizzato la viabilità locale: una mandria di cervi ha dato vita a un ingorgo da manuale. Altro che controesodo estivo: questa sì che è fauna pendolare!
Erano circa le 8:13 del mattino quando il primo cervo, visibilmente in ritardo per la riunione con il branco dell’altro versante, ha deciso di prendere in mano — o meglio, in zampa — la situazione e attraversare la carreggiata. In pochi istanti, un’intera comitiva di ruminanti ha invaso l’asfalto, ignorando il codice della strada, le strisce pedonali e perfino le invocazioni disperate di un ciclista locale che si è trovato improvvisamente immerso in un episodio di National Geographic Live.
“Ogni anno è sempre peggio,” ha dichiarato un automobilista bloccato, “una volta erano due o tre, adesso sembrano una manifestazione non autorizzata. Hanno pure i cuccioli in formazione!”.
Le autorità locali, interpellate per un commento, hanno risposto con la consueta diplomazia: “I cervi hanno pieno diritto alla mobilità. Stiamo valutando l’installazione di un autovelox anche per loro, giusto per par condicio”.
Nel frattempo, l’ANAS raccomanda massima prudenza e consiglia percorsi alternativi: “Meglio la superstrada. Al massimo lì vi capita un orso in scooter”.
Restate sintonizzati per aggiornamenti sulla viabilità e su eventuali risse territoriali con i cinghiali. Foto di Marino Baroncini.
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