Nel Lazio sono presenti sei siti riconosciuti come Patrimonio UNESCO: Villa Adriana e Villa d’Este a Tivoli, le Necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia, il centro storico di Roma e, dal 2013, la Macchina di Santa Rosa a Viterbo, inclusa nella lista del patrimonio immateriale dell’umanità.
Inoltre, la faggeta di Monte Raschio a Oriolo Romano, situata all’interno del Parco Naturale Regionale di Bracciano – Martignano, e la faggeta del Monte Cimino a Soriano nel Cimino fanno parte del sito transnazionale delle Antiche faggete primordiali della Croazia e di altre regioni d’Europa, iscritto all’UNESCO nel 2017.
La Regione Lazio, inoltre, sostiene attivamente le candidature di due nuovi siti:
- Il paesaggio culturale di Civita di Bagnoregio
- La Via Francigena italiana
Ecco i 6 siti Unesco nel Lazio
Villa Adriana a Tivoli, costruita dall’imperatore Adriano nel II secolo d.C., è uno straordinario complesso archeologico. Estesa su circa 120 ettari, la villa combina influenze architettoniche greche, romane ed egiziane. Riconosciuta come Patrimonio UNESCO, rappresenta uno dei più grandiosi esempi di villa imperiale romana.
Villa d’Este a Tivoli, commissionata dal cardinale Ippolito II d’Este nel XVI secolo, è famosa per i suoi giardini rinascimentali e le spettacolari fontane. Riconosciuta Patrimonio UNESCO, la villa rappresenta un esempio eccezionale di architettura e paesaggistica, simbolo del lusso e dell’arte dell’epoca.
Le Necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia, Patrimonio UNESCO, offrono un’affascinante testimonianza della civiltà etrusca. Con elaborate tombe a tumulo e ricchi affreschi, queste necropoli del IX-VI secolo a.C. rivelano dettagli preziosi sulla vita quotidiana, le credenze religiose e le pratiche funerarie degli Etruschi.
E poi ancora
La Macchina di Santa Rosa a Viterbo, inserita nel patrimonio immateriale UNESCO, è una spettacolare torre illuminata portata a spalla ogni 3 settembre. Alta 30 metri e pesante 5 tonnellate, celebra Santa Rosa, patrona della città, con un’affascinante processione che unisce fede, tradizione e comunità.
La faggeta di Monte Raschio a Oriolo Romano, parte del Parco Naturale Regionale di Bracciano-Martignano, è un’area protetta Patrimonio UNESCO dal 2017. Questa antica foresta, caratterizzata da maestosi faggi secolari, rappresenta un importante esempio di biodiversità e un ecosistema di elevato valore ecologico e scientifico.
La faggeta del Monte Cimino a Soriano nel Cimino, riconosciuta Patrimonio UNESCO nel 2017, è una foresta di faggi secolari che si estende su un’area incontaminata. Questo straordinario ecosistema rappresenta un prezioso esempio di biodiversità, offrendo un ambiente naturale di grande valore ecologico, scientifico e paesaggistico.
Il Lazio è una regione ricca di tesori, siti UNESCO che offrono un viaggio attraverso la storia, l’arte e la natura. Questi siti, riconosciuti a livello internazionale per il loro valore culturale e naturale, invitano a scoprire affascinanti testimonianze del passato e meraviglie naturali uniche.
Esplorare il Lazio significa immergersi in paesaggi storici e naturali di straordinaria bellezza, dove ogni angolo racconta una storia diversa. Invitiamo tutti a visitare questi luoghi straordinari, per vivere un’esperienza indimenticabile e apprezzare l’incredibile patrimonio che questa regione ha da offrire.
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