Nascosta tra i rilievi lussureggianti del Lazio, a poco più di un’ora da Roma, Subiaco sta conquistando un posto d’onore tra le mete più ambite del turismo regionale. E i numeri lo confermano: nel solo weekend di aprile appena trascorso, la Rocca Abbaziale ha accolto oltre 500 visitatori, mentre il suggestivo Laghetto di San Benedetto ha registrato quasi 1700 presenze.
Ma Subiaco non è solo cifre: è un’esperienza. È il suono dell’acqua che scorre nel cuore del Parco dei Monti Simbruini, è l’aroma del pane cotto a legna nei vicoli del centro storico, è il silenzio raccolto dei monasteri benedettini incastonati nella roccia.
Chi arriva qui trova un borgo che ha saputo fare della sua vocazione turistica un punto di forza, grazie a una rete di associazioni e strutture ricettive che lavorano fianco a fianco per offrire un’accoglienza calda e autentica. Il risultato? Un’atmosfera familiare, lontana dal turismo mordi e fuggi, in cui ogni viaggiatore si sente parte di una comunità viva e orgogliosa delle proprie radici.
Il successo di Subiaco è anche merito di una promozione costante, attenta, che racconta con passione le bellezze del territorio, dalle escursioni tra i boschi ai percorsi culturali sulle orme di San Benedetto e dei grandi tipografi rinascimentali.
Che tu stia cercando una gita fuori porta, un weekend rigenerante nella natura, o un tuffo nella storia più autentica del Lazio, Subiaco saprà sorprenderti. E ti farà venir voglia di tornare.
Info utili per il tuo viaggio a Subiaco
Come arrivare
- In auto: Da Roma, prendi l’autostrada A24 e poi la SS5 Tiburtina in direzione Subiaco (circa 1h15 di viaggio).
- Con i mezzi pubblici: Treno fino a Mandela-Sambuci o Tivoli, poi bus Cotral per Subiaco (verifica gli orari in anticipo).
Dove dormire
- Agriturismi immersi nel verde, B&B nel cuore del borgo, locande a conduzione familiare: l’ospitalità è uno dei punti forti del territorio.
- Da provare: Albergo Diffuso Subiaco, per un’esperienza autentica tra le vie del centro.
Da non perdere
- Rocca Abbaziale: un viaggio nel tempo tra arte, potere e spiritualità.
- Laghetto di San Benedetto: acque cristalline e scorci fiabeschi perfetti per un picnic o una pausa rilassante.
- Monastero di San Benedetto e Santa Scolastica: luoghi di silenzio, arte e contemplazione.
- Sentieri del Parco Naturale dei Monti Simbruini: per chi ama trekking e natura incontaminata.
Cosa mangiare
- Piatti della tradizione laziale come la polenta con spuntature, la pasta alla ciociara e formaggi locali.
- Non perdere il pane di Subiaco, cotto nei forni a legna dei forni storici del borgo.
Pronto a partire? Subiaco ti aspetta, con il passo lento dei luoghi che non hanno fretta, e la forza silenziosa di chi ha saputo custodire la propria bellezza.
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