La fama mondiale delle terme libere di Saturnia, in Toscana, è giustificata dal favoloso contesto naturalistico in cui si trovano. Si tratta di grandissime vasche calcaree che sono state create nel corso dei molti secoli grazie al lavoro delle acque termali abbondanti di calcio. Le acque partono da altezze più elevate e confluiscono nelle vasche inferiori attraverso diverse cascate. L’acqua ha una temperatura piacevole anche d’inverno.
Come raggiungere le Terme di Saturnia?
Raggiungere le Cascate del Mulino e le Terme di Saturnia è molto facile. È necessario percorrere la Strada Provinciale 10 che collega Montemerano al borgo di Saturnia. La strada prosegue dritta fino a giungere ad una curva abbastanza evidente che gira attorno il complesso termale, quindi giunti nei pressi della destinazione. La curva appena citata viene divisa da una piccola stradina chiamata via della Follonata che conduce direttamente alle Cascate del Mulino.
Consigli utili
Le vasche termali di Saturnia sono ampie e numerose, ma se arrivate qui nei periodi di maggior affollamento, rischiate di trovare decisamente troppa gente per i vostri gusti. Soprattutto nei week-end e comunque nei mesi dalla primavera all’autunno, Saturnia è spesso “presa d’assalto”, soprattutto dai turisti stranieri, come ci si aspetta dalla località termale più famosa del mondo.
Per lasciare l’auto non ci sono problemi, se si eccettuano le grosse buche che costellano il parcheggio situato nelle immediate vicinanze. Per mangiare e farsi la doccia nemmeno, dato che si può usufruire del bar/ristorante affacciato sul parcheggio (doccia a pagamento).
L’acqua è molto calda, circa 37 gradi, quindi ricordatevi nei mesi più freddi di tenere a portata di mano un accappatoio o qualcosa di simile per quando uscite, in quanto l’escursione di temperatura fra dentro e fuori le acque termali si fa sentire.
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