Il Museo dei Confetti a Sulmona, o anche Museo dell’Arte e della Tecnologia Confettiera, si trova in via Stazione Introdacqua 55, all’interno del complesso confettiero Pelino.
Istituito presso l’antico edificio della fabbrica (Mario Pelino) nel 1783, il museo viene risistemato negli anni successivi e trasferito in un moderno impianto industriale nella seconda metà del Novecento. Il museo è nato da un’idea della famiglia Pelino nel 1988 è posto su due livelli, espone oltre a vari premi vinti ed a varie confezioni di confetti, tutti i macchinari per la produzione industriale di confetti dall’inizio della produzione dello stabilimento nel XIX secolo ad oggi.
Com’è suddiviso il Museo dei Confetti a Sulmona?
Nella prima sala al piano terra, c’è la riproduzione dall’antico stabilimento industriale con macchinari d’epoca otto-novecenteschi, i caldari di ferro, le presse, i torchi. I macchinari utilizzati per la fabbricazione seguono una loro storica, dalla fine del Settecento fino agli anni ’50 del Novecento. Molto interessante anche un macchinario originale, impiantato nel 1893, presso l’edificio che fu realizzato a ridosso del fiume Gizio.
La fabbrica della famiglia Pelino risale a circa la metà del XIX secolo. La fabbrica è compone di due edifici in stile umbertino e di uno centrale posto tra i due con tetti a zigzag. Qui si producono appunto i confetti che vengono macinati nell’incrinatura per mezzo di macine in rame che girano come se fossero betoniere. I due grandi edifici ospitano la storia del confetto attraverso sale dedicate al museo.
Come fare per visitare il Museo?
La visita è gratuita e l’accesso è possibile dalle sale di vendita negli orari in cui le stesse sale si trovano aperte.
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