Vivere una passeggiata tra i sapori e i saperi d’Italia, occasione per degustare, ma anche per fare una spesa alternativa e consapevole, dando valore ai piccoli produttori ed ai prodotti a denominazione e di eccellenza.
Questi, in sintesi, gli obiettivi di Gusto Italia in tour, il villaggio del gusto itinerante che si svolgerà dal 24 al 27 marzo in Piazza Rossellini a Ladispoli (Roma).Organizzato e promosso dall’Associazione Italia Eventi, patrocinato dall’UNOE Unione nazionale Organizzatori di eventi è realizzato in collaborazione con i Comuni ospitanti e le UNPLI regionali.
In concomitanza si svolgerà anche Non è la sagra, iniziativa storica della Pro Loco e del comune di Ladispoli, dedicata ad una delle più grandi eccellenze del territorio: il carciofo Romanesco. Durante la quattro giorni si alterneranno molti chef locali con appuntamenti dedicati e sarà possibile degustare, tra gli altri piatti, il carciofo romanesco fritto.
“Si riparte dal Lazio con quest’altro progetto che caratterizza la nostra attività volta alla valorizzazione delle tipicità e delle eccellenze italiane, con un occhio sempre attento a quelle che provengono dal Centro Sud Italia. Torniamo a Ladispoli con il piacere di sempre, una cittadina di riferimento per noi in quest’area. Qui ci sono produzioni eccezionali, di conseguenza c’è la giusta sensibilità per accoglierne altre e ragionare direttamente con i produttori”, spiega Giuseppe Lupo, presidente di Italia Eventi.
Per l’occasione si incontreranno per la prima volta le aziende e gli artigiani dell’edizione 2022 di Gusto Italia in tour.
- Dal Lazio: olio extravergine di oliva di alta qualità della Società Agricola La Falconiera di Roma, tartufi, crema al tartufo e pasta al tartufo di Pagnan Tartufi Frosinone e lampade artigianali dell’azienda Nubi di Ciampino.
- Dalla Campania: composte di frutta e cosmetici alla canapa dell’Azienda Agricola Capobianco di Sturno, salumi e formaggi irpini di Zuccardi, sott’oli, dolci, creme e fichi del Cilento di Antiche Ricette Cilentane di Rutino, dolci tipici campani de Il boss delle sfogliatelle di Ischia, cioccolato e waffel in tanti gusti di Waffelino di Atripalda, liquori artigianali (anche alla canapa) di Liquore Tentazione di San Cipriano Picentino, mieli biologici di Apicoltura Mucciolo di Capaccio, caramelle, marshmallow e dolcetti di Momenti Gommosi, ceramica e gioielli artigianali di Arte e Parte di Somma Vesuviana, gioielli artigianali di Gioie di Damiano di Avellino, cosmetici al melograno dell’azienda agricola Rizzo Giuseppe di Capaccio Paestum, i gadgets de La Calamita con il sorriso di Cava dei Tirreni.
- Dalla Basilicata: prodotti tipici, formaggi, salumi, peperoni cruschi, canestrato di Moliterno e vino di antica tradizione medievale dell’azienda Parco Verde di Grumento Nova.
- Dalla Puglia: varie tipologie di olive e ricette di Fonsolive di Noicottaro (BA), taralli tradizionali di Casa del Tarallo di Zuccardi.
- Dalla Calabria: prodotti tipici e nduja di Nero di Calabria di Taverna e liquirizia e liquori alla liquirizia di Liquirizia Calabra.
- Dalla Sicilia: dolci tipici, cioccolato, torrone e croccante siciliano alle mandorle e al pistacchio di Dolci Capricci Siciliani di Catania, cannoli siciliani, pasta di mandorle e cassate de L’immenso di Sicilia.
- Dalla Sardegna: prodotti tipici di Antica Barbagia di Cagliari.
Aperto tutti i giorni e ad ingresso gratuito, a partire dalle ore 10 alle ore 24, l’iniziativa permette un viaggio virtuale attraverso le regioni del centro sud Italia. Si confermano partner dell’iniziativa il blogzine Rosmarinonews.it e Radio Castelluccio.
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