Re Laurino e la leggenda delle rose. Una delle più suggestive delle Dolomiti. Siediti, rilassati, lasciati trasportare in Trentino e rallenta la tue mente. Un tempo esisteva un regno incantato dove viveva Re Laurino con il suo popolo di nani.
Questo posto, nascosto sul Catinaccio, era pieno di rose e per questo chiamato Rosengarten – Giardino delle Rose. Un giorno il re si innamorò della figlia del re suo vicino e la chiese in sposa. Quando lei rifiutò la proposta, Laurino face una magia e la rapì portandola nel suo regno.
Solo dopo 7 anni il fratello di Similia scoprì dove era stata nascosta e, con Teodorico, partì per liberarla. Arrivati al filo di seta che cingeva il giardino di rose entrarono rovinando i fiori. Re Laurino perse in battaglia e Similia venne riconsegnata a suo fratello.
Come prosegue la leggenda?
La ragazza ci tenne però a precisare che il re dei nani non le aveva fatto mai mancare nulla e che l’aveva sempre fatta vivere in grandi sale nella montagna servita da dame. Un’apparente possibile amicizia sembrava aleggiare nell’aria ma durante la notte alcuni cavalieri, non d’accordo su questa intesa, provarono ad assalire il popolo dei nani. Il povero Re Laurino venne sconfitto e fatto prigioniero in un luogo lontano.
Una volta tornato alla base, dopo anni, si rese conto che proprio il suo Giardino di Rose lo aveva tradito. I cavalieri non avrebbero mai trovato il suo nascondiglio se non avessero visto le sue rose! Vuoi sapere come termina la leggenda? Il re dei nani face una nuova magia trasformando il roseto in pietra e rendendolo invisibile di giorno e di notte. Nel suo incantesimo però si dimenticò dell’alba e del tramonto.
Per questo, ancora oggi, in questi due magici momenti della giornata si può ammirare l’Enrosadira. Le rose del giardino dipingono di rosa il gigantesco Catinaccio!
Tratto un articolo di di Sara Boccolini sul sito volagratis
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