La nostra rubrica “Turisti raccontano” è il modo attraverso cui i nostri lettori iscritti ai nostri gruppi Viaggiando Italia, Viaggiando Lazio e Viaggiando Abruzzo raccontano e promuovono i luoghi che visitano e che, a loro volta, ti invitano a visitare.
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Il luogo di oggi, il borgo storico di Bassano in Teverina in provincia di Viterbo, nel Lazio, è raccontato da Walter Camilli.
Questo borgo è situato lungo la via Cassia, tra il Monte Mario e il Lago di Bracciano. Un piccolo borgo di antica origine medievale ricco di storia e cultura che offre un paesaggio in città ideale.
Cosa visitare durante una vista del borgo?
Torre dell’Orologio
Unico esemplare al mondo fino ad oggi scoperto, la Torre dell’Orologio, fatta su un basamento rettangolare di 7 metri ed un’altezza di 25, venne costruita inglobando al suo interno il campanile della Chiesa S. Maria dei Lumi tra il 1559 e il 1571. Questa particolarità, che rimase nascosta fino agli anni 70 del 1900 dove durante i restauri fu scoperta la compenetrazione tra le due strutture, trattandosi di unico esemplare al mondo si trova in quest’area.
La chiesa S. Maria dei Lumi
La Chiesa di Santa Maria dei Lumi era la vecchia chiesa della Bassano in Teverina. È posta all’ingresso del Borgo ed è stato costruita tra il 1100 e il 1200, per via della sua mancanza e l’aumento demografico del territorio. Questo cadde in disuso nel 1855, quando si costruì un nuova parrocchia ed al suo interno si possono apprezzare tre dipinti: un raffigurante il Battesimo di Gesù; un San Antonio Abate ed infine un terzo raffigurante la Crocifissione.
Fontana Vecchia
Disegnato dal cardinale Cristoforo Madruzzo, nel 1576, e incastrato all’interno di una nicchia coperta da un soffitto a botte, il cannone si riversa in una vasca rettangolare sorretta da quattro semipilastri muniti di capitelli modanati fortemente aggettanti. Sulla volta c’è l’emblema incomprensibile, probabilmente quello della famiglia Madruzzo.
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