La nostra rubrica “Turisti raccontano” è il modo attraverso cui i nostri lettori iscritti ai nostri gruppi Viaggiando Italia, Viaggiando Lazio e Viaggiando Abruzzo raccontano e promuovono i luoghi che visitano e che, a loro volta, ti invitano a visitare.
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Il luogo di oggi, il borgo di Ortona dei Marsi, in Abruzzo, è stato raccontato da Alma Laratro che ci dice anche: “Piccolo e bellissimo borgo a 1000 metri d’altitudine, all’estremità nord del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, confinante con la Riserva naturale delle Gole del Sagittario, Ortona dei Marsi si trova tra 2 territori diversi e splendidi, che mi piacciono molto. L’ho visitata in compagnia di una bella pioggia che l’ha resa silenziosa ma non vuota e spenta. Infatti i colori dei fiori nei vasi e nei giardinetti si sono accesi, i murales sembravano animati con lo scivolare della pioggia, i gatti, pur restando acciambellati sotto qualche protezione, mi seguivano con gli occhi vispi ovunque, le nuvole scorrevano veloci, dando ogni tanto un po’ di tregua dagli scrosci d’acqua e regalando scorci bellissimi tra luce e nubi. Ortona è un paesino bello e antico, ricco di storia medievale tra la torre e la chiesa di San Giovanni Battista, anche se la sua fondazione risale ancora più indietro nel tempo. Gli abitanti sono poche centinaia, ma sembrano essere molti di più, a giudicare dai tanti campi ben coltivati a frutteti fuori dal paese, in particolare a mele… A ciò si aggancia una particolarità: il nome di Ortona in passato significava “orto del sole”… Quando si dice che il nome porta con se già il destino, in questo caso buono come una mela”.
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