La nostra rubrica “Turisti raccontano” è il modo attraverso cui i nostri lettori iscritti ai nostri gruppi Viaggiando Italia, Viaggiando Lazio e Viaggiando Abruzzo raccontano e promuovono i luoghi che visitano e che, a loro volta, ti invitano a visitare.
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Il luogo di oggi, le Cascate del Rio Verde, nel territorio di Borrello (Ch) in Abruzzo, è stato raccontato da Alma Laratro che ci dice anche: “La riserva, visitabile liberamente e aperta tutto l’anno, comprende le più alte cascate dell’Appennino, il cui nome deriva dal Rio Verde, un affluente del Sangro. Sono le cascate naturali perenni più alte dell’Appennino, infatti il salto è di circa 200 metri d’altezza e si può ammirare da lontano in tutta la sua verticale interezza, prima di confluire nel sottostante fiume Sangro. Negli immediati dintorni ci sono alcuni calanchi e tanti boschi in cui, grazie ad un clima locale fresco ma non troppo, coabitano specie montane come abeti con elementi tipici della macchia mediterranea. Un elemento particolare nelle acque del Verde, in particolare nelle anse dove si crea meno movimento, è il gambero di fiume, piccolo animaletto acquatico zompettante più simile a una grande zanzara che a uno dei crostacei che siamo abituati a vedere”.
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