Una Valle Intelvi inedita, quella da scoprire in bicicletta. Le due ruote sono la sfida più divertente per addentrarsi in una delle isole verdi della provincia comasca abbracciata da due laghi: il Lago di Como e il Lago Ceresio. Ed è proprio di questi giorni la messa in sicurezza, da parte del Comune di Centro Valle Intelvi, del sentiero per MTB e per il trekking che da Erbonne sale fino a Orimento, alle pendici del Monte Generoso.
Che sia muscolare o elettrica è la soluzione perfetta per esplorare il territorio da Argegno fino al comune di Centro Valle Intelvi con tappa nelle frazioni di Castiglione d’Intelvi, Casasco d’Intelvi e San Fedele Intelvi per poi arrampicarsi fino a Pigra, al Boffalora e al rifugio Venini, con un giro all’Alpe di Ponna e ridiscendere a Claino con Osteno per affrontare i tornanti e ripercorrere la provinciale fino ad Alta Valle Intelvi. E poi di nuovo dritti fino ad Argegno passando da Cerano con i suoi murales e capolavori realizzati dagli artisti per toccare Schignano con i borghi rimasti ancora intatti nel corso dei secoli.
Benvenuti in Valle Intelvi! benvenuti in uno dei più veri itinerari lombardi con le decine e decine di piste e sentieri dedicati ai ciclisti. Una tradizione lunga decenni perché, proprio in questa Valle, è nato e cresciuto il ciclista Giancarlo Manzoni che gareggiò con Fausto Coppi e Gino Bartali, ancora oggi nel tempio del ciclismo a Sormano, al Museo del Ciclismo. Oltre a essere “terreno fertile” per gli allenamenti di Vicenzo Nibali e di tutta la squadra.
A confermare l’importanza della filiera ciclistica in Valle Intelvi, anche i dati del 3° Rapporto Isnart-Legambiente sul cicloturismo in Italia. Nel 2022 la crescita è stata infatti netta con oltre 33 milioni di presenze che rappresentano il 4.3% del totale e generano un impatto economico stimato di oltre 4 miliardi di euro. Non solo, le presenze di turisti attivi sui pedali aumentano (+12% rispetto al 2019): passano da 57 a 63 milioni. La Valle non è da meno e le richieste legate al mondo del ciclismo sono una costante per chi sceglie una vacanza tutta lombarda.
“Il cicloturismo per la Valle Intelvi è sempre stato un must, ancora quanto il territorio annoverava dei grandi campioni. – spiega il Presidente dell’Associazione Valle Intelvi Turismo, Marco Brignoli – Ogni territorio si identifica per l’offerta turistica che propone. Come tale non poteva mancare l’idea di promuovere, tra mille itinerari, anche il cicloturismo con percorsi alla portata di tutti. Gli sportivi potranno inerpicarsi lungo le coste montane più avvincenti, mentre chi è alle prime pedalate o con bambini al seguito, potrà intraprendere sentieri pianeggianti lungo i quali compiere qualche sosta nelle baite e nei grotti aperti come punto di ristoro”.
La Valle Intelvi, consapevole della propria morfologia, è sicuramente diventata la meta più frequentata non solo per la vacanza, ma anche come tracciato di allenamento per i professionisti che scelgono i tornanti che dal lago salgono per poi ridiscendere verso il Ceresio o sconfinare sull’incredibile strada che unisce l’Italia con la Svizzera attraverso la Val Mara.
Tra le novità dell’estate il sentiero che dal borgo di Erbonne porta dritto a quello di Orimento. Si tratta di un intervento da poco concluso dall’Amministrazione comunale di Centro Valle Intelvi e pronto a ospitare decine di ciclisti che, convivendo con gli escursionisti, potranno percorrere il tracciato. Si snoda per circa 30 km, pedalabile al 95%. Gli esperti l’hanno catalogato tra quelli impegnativi e solo per biker allenati se effettuato a ritmi di gara, ma sicuramente piacevole per chiunque ama lo sport se preso con calma. Partenza dalla frazione di San Fedele Intelvi in MTB, arrivo al Pian delle Alpi con la “Sostra” ristrutturata da cui si può ammirare un magnifico panorama sull’Isola Comacina, per poi proseguire verso la località Ermogna e poi Mater con il sentiero appena riqualificato e, infine, direzione Orimento.
Questo bel percorso sarà anche utilizzato come tracciato per la Gran Fondo in programma domenica 16 luglio.
Proprio su questi sentieri domenica 16 luglio si disputerà l’Intelvi Bike Mtb Granfondo, organizzata dall’ASD Team Bike Valle Intelvi. La manifestazione sportiva quest’anno, oltre che essere valida come IV prova della coppa Lombardia MTB, è stata insignita del titolo di Campionato Regionale. a gara di mountain bike INTELVIBIKE.
Tra le altre proposte da affrontare in bicicletta, l’Anello di Orimento con partenza e arrivo da Centro Valle Intelvi a San Fedele Intelvi. I più lo definiscono impegnativo pedalabile al 95% di circa km 40, riservato ai biker allenati. Partenza da Centro Valle Intelvi – San Fedele Intelvi, direzione Casasco d’Intelvi, Colli Fioriti e mulattiera verso Cerano d’Intelvi, direzione Chiesa di Santa Maria, sentiero nel bosco per Pian delle Alpi, rifugio Prabello, rifugio G.Bruno, Baita di Orimento, Trincee sentiero Belloni, Alpe Nuovo, arrivo al punto di partenza.
In alternativa l’Anello di Ponna, si tratta di un semplice percorso, pedalabile al 100%, di circa 7 km. Adatto anche alle famiglie. Partenza da Ponna, Tellero, Brugheria, Roccolo, Dosso Prai, Tellero, ritorno a Ponna.
Da veri sportivi il percorso da Argegno al Monte di Lenno e rientro sulle rive del Lago di Como. Percorso molto impegnativo pedalabile al 90% lungo circa 45 km. Adatto solo a biker allenati. Partenza da Argegno, si sale a San Fedele e poi a Pigra lungo la provinciale, in alternativa, prima di dare il via all’impresa muscolare, si potrà utilizzare la funivia fino a Pigra. Le tappe prevedono: Alpe di Colonno, rifugio Boffalora e poi si risale fino al rifugio Venini. Da qui inizia un tratto sterrato molto impegnativo, quindi un falso piano fino alle vicine Trincee della linea Cadorna. Si prosegue sulla destra lungo la ex strada militare che aggira il monte di Tremezzo, sempre in discesa tenendo la destra fino a imboccare una suggestiva galleria da percorrere. Continuando dritti sulla traccia principale si arriva a Croce, frazione di Menaggio e poi sulla ciclabile fino a Porlezza. Si prosegue con la Provinciale che conduce a Osteno per un rientro lungo la mulattiera che attraversa Ramponio e porta a San Pancrazio.
Lasciate le grandi imprese, si torna a pedalare con la famiglia in Alta Valle Intelvi. Tutti in sella fino alla Sighignola. Partenza da Lanzo nella direzione degli impianti di risalita e poi si pedala fino alla Sighignola da cui ammirare Lugano, il Ponte di Melide e il Lago Smeraldo, per tutti il Ceresio. Percorso semplice, pedalabile 100%, di circa 22 km. Adatto a biker anche meno allenati. Il rientro è dolce in direzione Ramponio località Caslé, veloce anello sterrato di 5 km. Arrivo al centro della frazione.
Ma chi ha voglia di viaggiare in bicicletta? L’identikit del ciclista tipo è in continua evoluzione. Ha un’età media compresa tra i 28 e i 57 anni (nel 71% dei casi), cui si aggiunge una quota di baby boomers (il 17,3% ha tra i 58 e i 72 anni), caratterizzata da una maggiore capacità di spesa rispetto ai più giovani. I cicloturisti stranieri spendono tendenzialmente più degli italiani: in media 15 euro in più al giorno a persona. Un cicloturista su 3 viaggia in coppia, 1 su 5 da solo o con gli amici.
Come informarsi e tenersi aggiornati sulle novità della Valle Intelvi? Come rilevato anche nella ricerca, le notizie corrono sul web: il 44% dei cicloturisti afferma di essere influenzato dalle informazioni raccolte in rete prima di partire (più del turista medio in Italia, 32,7%), il 65% (contro il 36,8% del turista medio) utilizza i social per condividere con la “comunità bikers” impressioni di viaggio, foto e recensioni di luoghi visitati e servizi utilizzati e noi di Life in Travel non possiamo che essere felici e orgogliosi di questo dato.
E, allora, che Valle Intelvi sia!
Nel sito dell’Associazione Valle Intelvi Turismo, nelle varie sezioni, non mancano idee, punti di ristoro, quelli di noleggio, dove dormire e cosa fare se la scelta di una vacanza ricade proprio su questo lembo di terra tra i due laghi.
Info: www.valleintelviturismo.it
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