L’Italia è rinomata in tutto il mondo per le sue prelibatezze culinarie, ma non tutti sanno che moltissimi piatti della tradizione enogastronomica italiana provengono dal Sud.
Il mare, il clima mite estivo e le bellezze architettoniche, infatti, non sono gli unici motivi che spingono ogni anno tantissime persone a visitare le regioni del mezzogiorno: in molti sono affascinati anche dal buon cibo e dai piatti tipici di queste zone.
I turisti arrivano da tutto il Paese, con una netta prevalenza di abitanti delle regioni più a Nord. Data la grande distanza fra questi territori e le mete delle vacanze, la maggior parte di chi viaggia tende a rinunciare all’auto, che verrebbe sottoposta a una grande usura, per preferire l’aereo, partendo dai maggiori aeroporti del Settentrione e decidendo di spostarsi nelle regioni di arrivo con i mezzi, vivendo appieno l’esperienza di vita nel territorio o noleggiando un mezzo. Lasciata, quindi, la propria auto in sicurezza in un parcheggio Linate vicino all’aeroporto o in una delle altre località di partenza, i turisti si possono imbarcare tranquilli pronti per vivere un’esperienza indimenticabile.
Ma cosa possono visitare, ma soprattutto assaporare nelle varie regioni del sud? Scopriamo insieme
Campania
Una delle mete principali per un tour gastronomico nel sud Italia è senza dubbio la Campania, con la sua capitale Napoli.
Qui è possibile vedere in prima persona la città della pizza e gustare questo delizioso piatto in tutte le sue versioni: a ruota di carro, gourmet, “a portafoglio” (cioè ripiegata su sé stessa e servita in una carta da forno da passeggio), fritta, ecc.
La Campania, però, non è solo pizza, babà e sfogliatelle. Basta allontanarsi da Napoli per incontrare sapori differenti. Ad esempio, Salerno è famosa per il suo cuoppo di pesce, ovvero una frittura mista servita in un cono di carta da forno, e la milza ripiena.
Sicilia
Un’altra tappa imperdibile per un percorso alla scoperta del cibo dell’Italia meridionale è la Sicilia. Uno dei modi più comodi per raggiungere l’isola è in aereo e anche in questo caso possono tornare utili piattaforme come Parkos per trovare un parcheggio sicuro e comodo vicino all’aeroporto di partenza, per partire senza pensieri e godersi appieno questo splendido territorio.
Arrivati sull’isola, il proprio tour potrebbe iniziare da Palermo, magari addentando un buon pane, panelle e crocchè o una tipica arancina, rigorosamente al femminile. Un altro piatto tipico del territorio è lo sfincione, una sorta di pizza al pomodoro dalla consistenza porosa.
La Sicilia, però, è famosa per l’ampia varietà di dolci. I più famosi sono la cassata, il cannolo farcito con la ricotta e la granita, da mangiare insieme alla brioche “con il tuppo”, chiamata in questo modo perché ricorda l’acconciatura delle donne sicule. Forse meno conosciuta ma altrettanto golosa è la torta setteveli, con i suoi strati di nocciole e cioccolato in diverse consistenze.
Puglia
Il tacco dello stivale è famoso per la sua varietà di cibo in grado di accontentare anche i palati più esigenti. Anche in questo caso, il suggerimento è quello di iniziare il viaggio nei sapori locali nella prima città visitata.
Atterrando all’aeroporto di Bari, ad esempio, è bene mettersi alla ricerca dei famosi spaghetti all’assassina, una pasta dall’aroma bruciacchiato molto interessante da provare. Un altro primo piatto che si trova un po’ in tutta la Puglia, un vero e proprio simbolo della regione in realtà, sono le celebri orecchiette alle cime di rapa, mentre per quanto riguarda lo street food, la regina di questa regione è la focaccia.Quella classica è con i pomodorini, ma in diversi panifici è possibile trovarne di più tipologie: con patate gratinate, alle cipolle, alle olive o bianca, da farcire con salumi e formaggi locali, come il capocollo di Martina Franca o la burrata di Andria.
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