Letture, incontri, percorsi naturalistici e letterari, articoli, case museo, mostre, persone, luoghi e ricette che hanno ispirato alcune tra le più belle pagine della letteratura.
Il paesaggio altro non è che “la rappresentazione materiale e visibile della patria, coi suoi caratteri fisici particolari, con le sue montagne, le sue foreste, le sue pianure, i suoi fiumi, le sue rive, con gli aspetti molteplici e vari del suo suolo, quali si sono formati e son pervenuti a noi attraverso la lenta successione dei secoli”. Benedetto Croce
Nel duecentesimo anno dell’Amministrazione forestale italiana e nel centenario della promulgazione della prima “Legge sul Paesaggio” ispirata da Benedetto Croce, anche quest’anno inizieremo il nostro lungo viaggio celebrando la natura di Georgiche e Bucoliche a Borgo Virgilio (Mn) e continueremo a Galtellì (Nu) per chiudere i festeggiamenti per i 150 di Grazia Deledda. Un lungo percorso nel nome di una letteratura senza confini, come amiamo ricordare ogni anno nel Parco Letterario Ernst Bernhard istituito nel Campo di internamento di Ferramonti di Tarsia (Cs).
“Oggi più che mai desideriamo che il lettore disponga di una chiave di lettura che stimoli la visita di luoghi altrimenti considerati solo per il loro panorama: un viaggio reso reale e attuale dall’incontro con personaggi viventi che introducono a un racconto inseparabile dalla località che li ospita. Ma è innanzitutto la consapevolezza da parte di una Comunità del proprio patrimonio materiale e immateriale, della storia, delle tradizioni e delle peculiarità della filiera agroalimentare, l’elemento fondamentale nel lavoro di tutela e salvaguardia del patrimonio paesaggistico. La difesa sociale più avanzata è proprio quella culturale, strumento di sopravvivenza non solo per gli endemismi ma anche per le identità locali” (Stanislao de Marsanich, I Parchi Letterari)
A Recanati (Mc) saliremo sul Monte Tabor per ammirare con Giacomo Leopardi la riviera del Conero e i colli dell’Infinito oltre la siepe di ligustro e Francesco Petrarca ci mostrerà il “secondo Elicona che per te e per le Muse ho allestito sui Colli Euganei” (Pd). Conosceremo il Molise di Francesco Jovine, l’Irpinia di Francesco De Sanctis e i Monti Dauni pugliesi (Fg) di Mariateresa Di Lascia.
Nino Chiovini e Giuseppe Dessì ci sveleranno “La maestà dei monti e la solennità degli alberi” dalla Val Grande (Vb) e da Villacidro (Su) ; così come Policarpo Petrocchi a Castello di Cireglio (Pt) e Attilio, Giuseppe e Bernardo Bertolucci a Casarola di Monchio delle Corti (Pr) ci indirizzeranno alle storie antiche e moderne dell’Appennino Tosco Emiliano.
A Ostia (Rm) scopriremo con Pier Paolo Pasolini che cultura e ambiente insieme sono fondamentali nel lavoro di recupero e sviluppo di un territorio e Le due Zittelle ci porteranno per mano lungo le stradine della Pico (Fr) di Tommaso Landolfi.
Pietro Querini ci farà sbarcare a Røst nell’Arcipelago delle Lofoten dove: “Per tre mesi all’anno, cioè dal giugno al settembre, non vi tramonta il sole, e nei mesi opposti è quasi sempre notte…”; con Johan Peter Falkberget conosceremo le storie dei minatori e dei contadini di Røros e insieme con Sigrid Undset ci incammineremo per Lillehammer (Norvegia). Attraverseremo il Pont du Gard (Francia) insieme a Petrarca e a Marcel Pagnol.
Con Gabriele d’Annunzio visiteremo le Gole del Sagittario di Anversa degli Abruzzi (Aq) e Pescasseroli (Aq), Raiano (Aq) e Montenerodomo (Ch) ci parleranno di Benedetto Croce, padre delle prima legge italiana sulla tutela del paesaggio. Ignazio Silone ci guiderà per la Pescina (Aq) di Fontamara ma anche città natale del Cardinale Mazzarino e rileggeremo le Metamorfosi con Ovidio a Sulmona (Aq). Affideremo a Giuseppe Antonio Borgese a Polizzi Generosa (Pa), Pier Maria Rosso di San Secondo a Caltanissetta e Gesualdo Bufalino a Comiso (Rg) il compito di raccontarci le straordinarie bellezze della Sicilia.
Prendendo ispirazione dalla poesia di Eugenio Montale, impareremo a conoscere e conservare la biodiversità̀ e i valori del paesaggio naturale e culturale con il Reparto Carabinieri delle Cinque Terre. Immersi nelle Foreste Casentinesi viaggeremo con le fate, gli orchi, le principesse, i soldati e i santi del Casentino (Ar) di Emma Perodi. Ripercorreremo “Gli angoli magici, i luoghi dell’ispirazione di grandi autori e poeti” ospitati nel Parco di Monza (MB) dalla Regina Margherita e nel Giardino di Ninfa (Lt) da Marguerite Chapin Caetani, due Margherite, due mecenati che hanno aperto alle arti e alla letteratura le loro meravigliose dimore.
Con Federico II a Melfi (Pz), Isabella Morra a Valsinni (Mt), Albino Pierro a Tursi (Mt), Francesco Mario Pagano a Brienza (Pz), Francesco Lomonaco a Montalbano Jonico (Mt) e Carlo Levi ad Aliano (Mt) scopriremo una Basilicata meravigliosa anche in autunno inoltrato.
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